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Procura della Repubblica presso il Tribunale di Parma

Richiesta informazioni estremi del procedimento

RICHIESTA DI INFORMAZIONI DA PARTE DI SOGGETTI LEGITTIMAMENTE A CONOSCENZA DELL’ESISTENZA DI UN PROCEDIMENTO

Al di fuori dei casi di cui all’art.335 c.p.p., quando il soggetto sia legittimamente a conoscenza dell’esistenza di una indagine, potrebbe avere interesse a conoscere il numero di R.G. ed il nome del P.M. procedente, evidentemente al fine di esercitare la facoltà di avanzare richiesta di presentazione spontanea, ovvero di presentare una memoria e/o documentazione, oppure di presentare un’istanza di dissequestro.

Si pensi ai casi di:

  • soggetto che documenti di essere stato destinatario di un’attività di polizia giudiziaria (ad esempio: esibendo un verbale di perquisizione e sequestro redatto di iniziativa dalla P.G., oppure un verbale di sommarie informazioni della persona nei cui confronti vengono svolte le indagini ex art.350 c.p.p.);  
  • terzo estraneo al reato, proprietario del bene sottoposto a sequestro (che potrebbe avere interesse a proporre una richiesta di riesame ex art.355-III comma c.p.p., ovvero un’istanza di dissequestro ex art.263 c.p.p.).

Pertanto:

  1. la richiesta di comunicazione del numero di RG e del nome del PM va fatta esclusivamente on line, secondo le modalità di seguito specificate, mediante l’uso del modulo, scaricabile dal sito web della Procura;
  2. il difensore delegato presenta la richiesta attraverso la posta elettronica certificata all’indirizzo depositoattipenali.procura.parma@giustiziacert.it, allegando -oltre al tesserino di iscrizione all’ordine forense, all’atto di nomina con firma autenticata ed al documento di identità del cliente [il documento della parte privata viene chiesto al solo fine di consentire all’ufficio di verificare l’esattezza dei dati anagrafici] -  copia dell’atto che giustifichi la conoscenza del procedimento;
  3. la parte privata presenta la richiesta attraverso l’indirizzo di posta ordinaria 335.procura.parma@giustizia.it, allegando al modulo -oltre al documento di identità in corso di validità- anche copia dell’atto che giustifichi la conoscenza del procedimento;
  4. solo in casi eccezionali, valutabili dal responsabile dell’Ufficio sportello, la richiesta potrà essere depositata a mani;
  5. trattandosi di un accesso di natura eccezionale, non è ammessa la delega ad altro privato;
  6. l’ufficio sportello, verificata la presenza di iscrizioni a modello 21 o 44, comunica per iscritto all’interessato esclusivamente il n° di RG ed il nome del PM, omettendo qualsiasi riferimento al titolo di reato;
  7. fuori dai casi di cui al punto precedente (si pensi al caso di un verbale di identificazione redatto dalla PG allegato ad una segnalazione iscritta a modello 45; oppure ad attività di P.G. non ancora portata a conoscenza della Procura; ecc.), l’Ufficio sportello annoterà nella risposta che “con i dati forniti non emergono elementi suscettibili di comunicazione”.

RICHIESTA DI INFORMAZIONI DA PARTE DI SOGGETTO FIRMATARIO DI DENUNZIA O QUERELA ISCRITTA A MODELLO 46

Le denunzie e gli esposti trasmessi dal privato attraverso la posta, ordinaria o raccomandata, sulla base del progetto organizzativo vengono iscritte a modello 46 (gestito dalla Segreteria Amministrativa, con assegnazione al Procuratore) [Il codice di procedura penale specifica dettagliatamente le modalità attraverso le quali un privato può presentare una denunzia (art. 333, comma 2, c.p.p.) ovvero una querela (art. 337 c.p.p.) e poiché, tra le modalità di presentazione, non è prevista la trasmissione né a mezzo posta cartacea (ordinaria, raccomandata ) né a mezzo posta elettronica (né ordinaria, né certificata), ne consegue che le denunzie dei privati, pervenute a mezzo posta, vanno iscritte nel registro modello 46, ovvero nel registro anonimi. Invero, la trasmissione a mezzo posta (cartacea o elettronica) non consente l’identificazione certa della persona che sottoscrive la denunzia o la querela, laddove tale identificazione è assolutamente necessaria per attribuire l’atto al firmatario che, con la firma, ne assume la paternità (circostanza che assume rilevanza, a titolo di mero esempio, nel caso in cui l’accusa sia falsa e calunniosa)];

nei casi previsti dal progetto, all’esito di preliminari accertamenti, il fascicolo può essere iscritto in un diverso modello [Nel paragrafo 5/1-1) del progetto organizzativo è testualmente previsto quanto segue: “quando dal contesto della missiva, non si possa evincere la natura certamente apocrifa della missiva stessa (si pensi alle missive riportanti nome, cognome, indirizzo del mittente), dopo la prima iscrizione diventa necessaria la previa verifica della riferibilità dello scritto ad un soggetto identificabile, mediante delega alla PG; in caso di identificazione, mediante riconoscimento, da parte dell’interessato, della paternità dell’atto, il fascicolo sarà iscritto in uno dei tre restanti modelli (21, 44 o 45) ed assegnato secondo le regole ordinarie …”.].

Il privato, ignorando tali disposizioni, potrebbe rivolgersi all’Ufficio sportello per chiedere contezza dell’esposto presentato; ovviamente, se l’esposto fosse ancora iscritto a modello 46, dalla consultazione al Sicp tale dato non si rileverebbe.

Pertanto:

  1. la richiesta di comunicazione sull’esito di esposto/denunzia presentata attraverso posta ordinaria va fatta esclusivamente on line, allegandovi -oltre al documento di identità- copia dell’esposto con gli estremi della raccomandata;
  2. l’Ufficio sportello, dopo avere comunque effettuato le ricerche del caso potrà comunicare all’interessato i dati comunicabili (n° di RG e nome del PM).

COSA OCCORRE

Presentare la richiesta, esclusivamente on line, secondo le modalità di seguito specificate, mediante l’utilizzo del modulo, scaricabile dal sito web della Procura e allegato in fondo a questa pagina:

Attesa la delicatezza del contenuto degli atti in esame, non è ammessa la delega a terzi per il ritiro degli atti, a meno che non vi sia nomina difensiva.

A CHI RIVOLGERSI

All'Ufficio Sportello della Procura di Parma - Piano Terra - Stanza 11.

Telefono: 05211968245

ORARIO: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00;

Responsabile:

Nunzia DEL VECCHIO (Funzionario)

COSTO

Esente da costi

TEMPISTICA

20 gg.

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